di Paola Serri, Learning Coach®, Coach ACC ICF, Practitioner Certificato NAP® Neuro Agility Profile

L’importanza della Learning Agility

“Dovrai reinventare il tuo lavoro prima di quanto pensi e più spesso di quanto vorresti. Ed è per questo che hai bisogno di agilità di apprendimento” (Arun Pradhan)

Il contesto attuale non permette più a persone e organizzazioni di conservare un mindset poco flessibile, di mutuare determinate strategie solo perché “si è sempre fatto così”, soprattutto di restare in una zona di comfort che presto diventerà una strada senza uscita.

In tempi di cambiamento e instabilità, a individui e organizzazioni è richiesto di coltivare una caratteristica fondamentale: l’agilità. Per adattarsi a nuove strategie, nuovi contesti, nuove regole e limiti e riuscire cogliere le opportunità che si presentano occorre che individui, leader e organizzazioni siano flessibili e agili.

Ma cosa significa essere “agili”?
“Agile” era un termine originariamente usato per descrivere un approccio di gestione del progetto nello sviluppo del software. Ma ora è applicato a vari aspetti della vita organizzativa.
E l’apprendimento non fa eccezione.

Proviamo a vedere insieme a cosa significa apprendimento agile, perché è importante e come affrontare e promuovere l’apprendimento agile nelle persone e nelle organizzazioni.

Cos’è l’apprendimento se non l’apertura al nuovo ovvero al “non (ancora)” conosciuto?

Senza questa disponibilità ad accogliere nuove informazioni, concetti, regole, comportamenti non possiamo imparare.
Inoltre, è necessario avere lo spazio per l’apprendimento o crearlo.
Quindi fare spazio, disimparare per esempio atteggiamenti abitudini o credenze per includere la novità, ciò che ci serve in un ambiente mutato o in via di modifica.

Imparare, disimparare e re-imparare.
Come alleniamo il fisico ad essere agile per poter rispondere efficacemente agli stimoli così occorre coltivare l’agilità della nostra mente. Possiamo definirla neuro-agilità ovvero essere in grado di utilizzare al meglio le capacità della nostra mente: apprendere e pensare velocemente e con flessibilità.

L’agilità di apprendimento si può sviluppare.

Sviluppare l’agilità di apprendimento ci richiede di sviluppare un’ampia gamma di competenze.

La società di consulenza organizzativa Korn Ferry dice che le persone “agili nell’apprendimento” sono brave in quattro cose chiave:

  1. Pensiero critico – o “agilità mentale” per creare nuove connessioni e risolvere problemi complessi.
  2. Consapevolezza di sé – che aiuta a navigare e gestire situazioni difficili.
  3. Sperimentazione o “agilità del cambiamento” – sentirsi a proprio agio con il cambiamento
  4. Agilità dei risultati: gli individui agili nell’apprendimento utilizzano la propria spinta e le proprie capacità di team building per fornire risultati in nuove situazioni.

La learning agility  racchiude la capacità e la passione di un individuo di studiare rapidamente un nuovo problema e utilizzare il proprio processo di apprendimento per acquisire una comprensione profonda prima di prendere una decisione.

Sviluppare la propria agilità di apprendimento richiede lavoro. Avere un coach o un mentore può aiutarti.

In particolare, il LearningCoach® è la figura professionale che ha costruito la competenza per poter accompagnare studenti, professionisti, team o organizzazioni, nel liberare il pieno potenziale delle persone nel contesto in cui sono inserite.

Utilizza le coaching skills insieme a competenze specializzate e strumenti per “imparare ad imparare”. È una figura preparata a affiancare con il coaching, ad essere una guida come mentor o formatore.

Il LearningCoach®  può facilitare l’emergere di quelle capacità richieste alle persone “agili nell’apprendimento”.

“Non puoi migliorare ciò che non puoi misurare”.

Per questo può essere utile, in ottica propedeutica, servirsi di strumenti e assessment progettati proprio per ottenere una fotografia dell’attuale stato della neuro-agilità. Per esempio, il NAPÒ – Neuro Agility Profile – misura la flessibilità di una persona ad apprendere nuove abilità, attitudini e comportamenti in modo rapido, semplice ed applicare rapidamente esperienze in nuove situazioni.

Nel loro libro “The Leadership Machine” gli autori Michael Lombardo e Roberto Eichinger definiscono la Learning Agility come “la capacità – propria del singolo e dell’intera organizzazione – di imparare nuove competenze e abilità per essere in grado di operare in condizioni nuove, difficili o differenti”.

Ad avvalorare ulteriormente l’importanza di questa competenza, basti ricordare come il World Economic Forum ha evidenziato come principale skill necessario nello scenario del prossimo futuro “l’apprendimento attivo e le strategie di apprendimento”. Inoltre, indicano quanto i leader delle aziende pur propensi ad offrire occasioni di formazione, si aspettano che persone e organizzazioni diventino abili nel cogliere opportunità di apprendimento informale anche a favore del necessario upskilling e reskilling. 

Le organizzazioni (le scuole per esempio) così come le aziende possono promuovere il concetto di agilità di apprendimento.

Dirigenti e Leader hanno un ruolo da spendere sia in termini di comunicazione interna che con l’esempio: condividere esperienze ed apprendimenti. L’utilizzo costante del feedback o facilitare il pensiero riflessivo nell’attività di team o di progetto con domande potenti. 

Esiste la necessità e l’opportunità che professionisti specializzati (come i LearningCoach®) e strumenti di supporto progettati ad hoc, siano inserito in un contesto che fertilizzi e promuova un nuovo approccio, per portare a comportamenti virtuosi allineati al contesto in continuo divenire.